Fattoria Tuiskula, Finlandia

Tuiskula Farm è una fattoria familiare rigenerativa situata a Lappers, Siuntio. Operano con un forte focus sulla salute del suolo per coltivare ortaggi e uova della massima qualità, in termini di nutrizione, salute e freschezza. Il loro suolo è la risorsa più preziosa, e ogni loro azione mira a rigenerarlo. Ciò significa non arare né spruzzare, coprire sempre il suolo con piante o pacciame e gestire il bestiame con rotazioni frequenti (ogni 24-48 ore), imitando i metodi naturali. Mentre coltivano il cibo, fissano nel suolo molte tonnellate di carbonio in modo permanente e supportano la biodiversità.

I prodotti possono essere acquistati presso la loro fattoria, in mercati contadini selezionati, nei reko rings (Helsinki, Espoo, Kirkkonummi, Inkoo) o come box settimanali consegnati nel quartiere.

Tuiskula Farm è una fattoria di piccole dimensioni, bio-intensiva e altamente efficiente. Su un ettaro di terreno coltivano tutti i loro ortaggi, erbe aromatiche, bacche, frutti e noci, e lasciano pascolare le pecore durante l’estate (per uso domestico). Utilizzano ogni metro quadrato, spesso per più usi contemporaneamente. Quando possibile, coltivano diverse verdure nella stessa aiuola; la serra produce ortaggi durante l’estate e ospita il loro pollame durante l’inverno.

Utilizzano esclusivamente metodi di coltivazione rigenerativa che costruiscono il suolo. Qualsiasi attività che degrada il suolo non è un’opzione nella loro fattoria. Questo significa che non arare e non lavorano mai il suolo, non utilizzano fertilizzanti chimici né biocidi e pianificano attentamente l’impatto degli animali da pascolo per sequestrare la massima quantità di carbonio e migliorare la fertilità del suolo.

Attualmente, le loro due principali operazioni sono la produzione di ortaggi “no dig” e uova da pascolo. Negli anni a venire, hanno in programma di iniziare a produrre più microgreens, bacche, frutta, noci, miele e altri animali da pascolo.

I loro 600 m² di aiuole non vengono mai lavorati, il che aumenta il contenuto di materia organica e, con essa, la salute del suolo e la capacità di ritenzione idrica. Queste aiuole sono sempre più resilienti a condizioni climatiche avverse e altamente produttive. L’orticultura “no dig” è riconosciuta come la più produttiva per metro quadrato, oltre a produrre ortaggi di qualità superiore. Le aiuole ricevono un’applicazione annuale di compost, che viene integrato dal microbioma presente nel suolo. Il compost è prodotto nella loro fattoria, a partire dalla lettiera invernale delle galline e dai residui della produzione vegetale.

Testano il suolo per assicurarsi che la biologia e i nutrienti siano rappresentati in quantità adeguate. Testano anche i nutrienti nelle foglie (con un rifrattometro), in modo da garantire la qualità nutrizionale e la durata di conservazione. Gli ortaggi vengono raccolti lo stesso giorno o al massimo il giorno prima della consegna e sono conservati a breve termine nella loro cella frigorifera, a temperature e livelli di umidità appropriati. Le radici per l’autunno e l’inverno vengono conservate in scatole di sabbia nel loro magazzino. 

Tutta la loro produzione di ortaggi segue gli standard biologici e sono in procinto di ottenere la certificazione biologica.

Inoltre, aspettano pazientemente che i cespugli di bacche e gli alberi da frutto e noci crescano. Producono anche microgreens e stanno valutando l’apicoltura e altri animali da pascolo. Intendono rimanere una fattoria piccola ma molto intensa, sfruttando al massimo il poco spazio disponibile e lasciando spazio per le cose selvatiche intorno a loro.